Parasite, film diretto da Joon-ho Bong, è un dramma che racconta
la storia della famiglia Kim, formata dal padre Ki-taek (Kang-ho
Song), un uomo privo di stimoli, una madre, Chung-sook (Hye-jin
Jang), senza alcuna ambizione e due figli, la 25enne Ki-jung (So-dam
Park) e il minore, Ki-woo (Woo-sik Choi). Vivono in uno squallido
appartamento, sito nel seminterrato di un palazzo, e sono molto
legati tra loro, ma senza un soldo in tasca né un lavoro né una
speranza per un futuro roseo. A Ki-woo viene la perversa idea di
falsificare il suo diploma e la sua identità per reinventarsi come
tutor e impartire lezioni a Yeon-kyuo (Yeo-jeong Jo), la figlia
adolescente dei Park. Quest'ultimi sono una ricca famiglia, che, al
contrario dei Kim, vivono in una grande villa, grazie ai guadagni del
patriarca, dirigente di un'azienda informatica. Ki-woo insegna
principalmente inglese alla ragazza a un ottimo prezzo, cosa che
genera entusiasmo e speranza nella suoi parenti. Il ragazzo, notando
come alla figlia minore dei Park piaccia disegnare, ha la subdola
idea di inventare che sua sorella Ki-jung è un'insegnante d'arte,
permettendo anche a lei di infiltrarsi nella loro vita. Le due
famiglie non sanno, però, che questo incontro è solo l'inizio di
una storia strana, che porterà i Kim a introdursi sempre più nella
routine dei Park, come un parassita fa con un organismo estraneo.